lunedì 30 giugno 2008

dm Sviluppo economico 5 maggio 2008

II contributo che gli aderenti debbono versare al Fondo di garanzia per i
mediatori di assicurazione e di riassicurazione per l'anno 2007, è stato
fissato nella misura dello 0,10% delle provvigioni acquisite dai mediatori
di assicurazione e di riassicurazione nel corso dell'anno 2006. Mentre per
l'anno 2008, è fissato nello 0,10% delle provvigioni relative al 2007.

I versamenti devono essere effettuati tassativamente entro il 31 luglio
2008.

Regolamento ISVAP del 27 maggio 2008 numero 25

Questo regolamento Isvap regola e disciplina la vigilanza sulle operazioni
infragruppo. L'organo amministrativo delle imprese vigilate è tenuto a
definire attraverso un'apposita delibera, trasmessa dopo breve termine
all'Autority, l'operatività infragruppo prevista e le linee guida lungo cui
l'operatività è destinata a svolgersi. Le linee guida sono determinate
tenendo conto delle tipologie di operazioni e delle controparti, con
riguardo specifico alla loro appartenenza o meno al gruppo assicurativo;
sono completate da specifici limiti; indicano i criteri per valutare la
congruità delle condizioni delle operazioni con le condizioni di mercato;
determinano i criteri per l'informativa pubblica sulle operazioni. Fonte:
Gazzetta Ufficiale numero 129 del 4/giugno/2008

Dm Sviluppo economico 28 aprile 2008, n. 99

Sono stati fissati i requisiti di onorabilità e di professionalità
dell'attuario incaricato dall'impresa che esercita l'assicurazione nei rami
vita, i requisiti di onorabilità e professionalità e le funzioni
dell'attuario incaricato dall'impresa che esercita i rami di responsabilità
civile veicoli e natanti.

L'attuario incaricato può essere sia un dipendente dell'impresa di
assicurazione che conferisce l'incarico o di altre imprese, anche non
assicurative, appartenenti allo stesso gruppo, sia un
professionista esterno.

L'impresa di assicurazione garantisce le condizioni affinché l'attuario
incaricato sia posto in grado di espletare le sue funzioni in piena
autonomia e in libertà di giudizio, avendo libero accesso ai dati e alle
informazioni aziendali necessarie. Fonte: Gazzetta ufficiale n. 130 del 5
giugno 2008.

venerdì 20 giugno 2008

Assicurazioni auto e moto e preventivi online

Ognuno prima o poi si imbatte nel problema del "caro assicurazioni". L'auto
e per alcuni, moto e scooter, sono diventati indispensabili per vivere la
vita
di tutti i giorni. I dati parlano chiaro: i premi sono in continuo aumento.
Basta dare uno sguardo ai dati Istat dei prezzi R.C. Auto per capire che
risparmiare sull'assicurazione è fondamentale.


Internet può aiutarci in questo?
Sembrerebbe di sì.
I siti internet delle assicurazioni online ti permettono di:
- avere preventivi gratuiti e senza impegno
- in alcuni casi di ottenere uno sconto se il pagamento avviene online con
carta di credito.
- la comodità di avere sempre sotto controllo scadenze e pagamenti.

Ma è sicuro stipulare on line?
Ecco le 8 regole da seguire prima di acquistare una polizza via internet:
http://isvapweb.isvap.it/isvap/imprese_jsp/PageGenerica.jsp?numObj=191578&no
meSezione=PER_IL_CONSUMATORE

I siti di assicurazioni auto e moto online

Non resta che armarsi di pazienza per una mezza giornata,
richiedere preventivi compilando gli appositi moduli dei siti e confrontare
le offerte nel dettaglio proposte. Il risultato può essere veramente
conveniente.

Polizze RCAuto:l'Antitrust segnala.

L'AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato- ha segnalato agli
Organi Istituzionali la propria valutazione di "sussistenza di
problematiche concorrenziali e di tutela dei consumatori nel mercato dell'
assicurazione per la responsabilità civile auto". Raccomando anche in questo
caso la lettura del documento completo, disponibile nella sua versione
integrale sul sito dell'Autorità.

La segnalazione, partendo dalla considerazione che in Italia, ogni anno,
solamente il 4% circa dei consumatori cambia compagnia di assicurazioni, a
fronte del 21% della Germania e del 35% del Regno Unito, concentra la
propria attenzione sulla assimetria contrattuale che si determina tra
consumatore e compagnia , che di fatto scoraggia la mobilità verso altre
imprese e riduce il confronto tra le varie offerte disponibili a una
semplice comparazione di prezzo.

Si sottolinea la necessità di maggiore chiarezza e semplicità della
informazione precontrattuale, con particolare riguardo alle regole di
variazione di premio per gli effetti del Bonus Malus. La abolizione della
clausola di tacito rinnovo, e la necessità di ulteriori interventi di
revisione e semplificazione contrattuale e normativa, sono sicuramente gli
elementi di maggiore presa agli occhi dei consumatori, e delle rispettive
associazioni di tutela che se ne impadroniranno.

Ancora una volta viene chiesto al mercato di rendere la propria offerta
confrontabile con chiarezza e semplicità, per apprezzare il più
completamente possibile le diverse modulazioni dell'offerta anche all'
interno di un mercato di assicurazione obbligatoria, che in quanto tale non
deve certamente precludere la intelleggibilità di un contratto così
complesso come quello della RCAuto. Pronta la prima replica dell'ANIA che
manifesta critica disponibilità e fiducia nel prossimo preventivatore
automatico. Fa eco l'ISVAP con il comunicato stampa odierno

L'Autorità osserva ancora che "l'affidarsi ai suggerimenti dell'
intermediario, in genere legato da un rapporto di agenzia ad una sola
impresa", rappresenta una ulteriore condizione di sbilanciamento comparativo
a sfavore del consumatore. E riprende ancora l'argomento del monomandato
aggiungendo che "La difficoltà di confrontare l'offerta contrattuale di
imprese concorrenti, in un contesto distributivo caratterizzato dalla netta
prevalenza di agenti spesso monomarca e dall'assenza di fatto di consulenti
e distributori indipendenti, rappresenta una delle cause della bassa
mobilità della domanda".

Personalmente osservo che ancora una volta emerge una "assimetria"
consultiva preliminare tra i vari enti deputati a produrre osservazioni e a
proporre emendamenti, quasi si trattase di un inconciliabile differimento di
comunicazione tra le parti interessate.

Suggerire l'introduzione del non tacito rinnovo è un opportuno allineamento
alle condizioni contrattuali dei canali attualmente alternativi alla
distribuzione agenziale. Riporre però promesse di maggiore competitività
nell'introduzione del plurimandato è sicuramente un auspicio di allargamento
della forbice competitiva, ma genera aspettative nei consumatori che non
potranno essere soddisfatte completamente, e non certamente per incapacità
dei futuri agenti plurimandatari.

Il mercato delle assicurazioni avrà certamente bisogno di una relazione con
i clienti tale da produrre una informazione corretta e equilibrata, non
riconducibile a altri settori di servizi, libera da solidarietà corporative,
ma pronta a fare della qualità dell'offerta l'elemento di rinnovo distintivo
che dovrà accompagnare con una adeguata etica informativa e contrattuale. E
gli agenti, nella presa di possesso della loro nuova identità, avranno un
ruolo primario.

http://notiziarioassicurativo.wordpress.com/al-via-la-federazione-abi-ania/p
olizze-rcautolantitrust-segnala-problematiche-concorrenziali/

Agenti Allianz RAS: la storia continua.

Ecco un perfetto esempio di solidarietà di categoria, per dimostrare che le
differenze dei marchi rappresentati non ostacolano iniziative di sostegno
verso altri colleghi in difficoltà.

E' quanto fatto dal G.A.N.T- Gruppo Agenti Nuova Tirrena, che ha inserito
nella testata della pagina del proprio sito dedicata alle news la prima
parte della notizia diffusa dall'Agenzia di stampa ads e riferita alla
interruzione dei rapporti da parte degli agenti Allianz con la propria
compagnia.

Ne riporto il testo integrale.

L'UNIONE ITALIANA AGENTI RAS INTERROMPE
I NEGOZIATI CON LA COMPAGNIA
L'Unione Italiana Agenti RAS, tramite i suoi delegati, ha da sempre
rappresentato il valore di oltre 8000 addetti commerciali ed amministrativi
riconosciuti da tutti quali assoluti protagonisti del mercato assicurativo.
Oggi, la loro stabilità è fortemente minata da una politica assuntiva e da
indicazioni relative al modello di remunerazione messe in atto dal
management di Allianz che non rendono sostenibile la distribuzione
agenziale.
Il naturale confronto istituzionale fra UIA e l'Azienda ha avuto alterne
vicende, iscrivendosi in un quadro complessivo che vede la rete Allianz RAS
costretta verso un modello distributivo che non gli appartiene. Dopo molti
mesi di ricerca di una soluzione, attraverso la mediazione con Allianz Spa,
gli Agenti Allianz RAS hanno deciso di interrompere le relazioni
industriali.
"In tale contesto." dichiara Tonino Rosato, Presidente dell'Unione Italiana
Agenti RAS "dobbiamo rilevare che la forte volontà di giungere ad un accordo
da parte di UIA ha avuto come risposta atti unilaterali e temporanei di
pochi mesi che lasciano inalterati i problemi senza che si voglia
affrontare, come hanno peraltro già fatto altri autorevoli competitors, i
grandi temi di cambiamento del nostro settore".
Davanti a tale atteggiamento il Comitato Esecutivo dell'UIA Ras ha riunito
ieri la Giunta Nazionale per deliberare tutte le iniziative necessarie ed
indispensabili per la tutela della dignità, della professionalità e della
sostenibilità reddituale dei propri Associati.

E' una iniziativa da apprezzare quella del G.A.N.T., soprattutto perchè gli
agenti Allianz sembrano voler mantenere un basso profilo continuando a non
dare particolare risalto e visibilità alla propria vicenda. Nemmeno il sito
dell'UIA fa alcun cenno alla trattativa e ai suoi tormenti.

E', come tutte le scelte, una posizione da rispettare, ma personalmente, e
vedo che non sono il solo, ritengo che fatti di questa portata e dimensione
debbano avere una appropriata notorietà.

Forse l'UIA vuole evitare ogni eccesso di risonanza che coinvolga il marchio
e le relazioni con gli assicurati, ma le notizie, gli sfoghi personali del
singolo agente, gli atteggiamenti della compagnia nell'acquisizione degli
affari e nella liquidazione dei sinistri, sono comunque percepiti da clienti
e concorrenti.

Meglio forse parlarne di più, anche per maturare più solidi convincimenti
sul fatto che tradizione e affettività al marchio originario hanno senso
solamente se ricambiati. Altrimenti è meglio far valere le nuove regole con
i vecchi clienti.