mercoledì 16 luglio 2008

AUTO: ANFIA,MERCATO FRENA MA MARCHI NAZIONALI MIGLIORANO QUOTA

(AGI) - Roma, 16 lug. - In Europa la performance migliore e' quella della
Francia, che riporta una crescita dell'1,5% nel mese e chiude il semestre a
+ 4,5%. Un mercato che si presenta dunque in buone condizioni. Dopo una
partenza d'anno negativa, probabilmente dovuta all'incertezza suscitata dall
'introduzione della formula bonus-malus, si e' registrata una buona ripresa,
caratterizzata da tassi di crescita elevati (+ 15% ad aprile) e
inframmezzata solo da un lieve calo nel mese di marzo - che pero' ha
scontato 2 giorni lavorativi in meno rispetto a marzo 2007. A seguire, il
mercato tedesco, con un + 1% nel mese, risultato allineato a quello di
giugno 2007, e + 3,6% da inizio anno, soddisfacente consuntivo di un
semestre che totalizza quasi 60.000 immatricolazioni in piu' rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Dopo la crisi riportata nel 2007, si puo'
dire che nei primi 6 mesi dell'anno in corso la Germania ha recuperato
almeno in parte i volumi persi nel secondo semestre dell'anno precedente.
Una performance che colloca questo Paese nuovamente in testa alla classifica
dei principali mercati europei, seguito da Italia, Regno Unito, Francia e
Spagna. Francia e Germania, inoltre, sono gli unici due Paesi che, in
giugno, registrano un trend positivo sia nel mese che nel semestre.

Proseguendo nell'analisi, il Regno Unito riporta la flessione piu' marcata
da inizio anno: - 6,1% nel mese, in accordo con le previsioni dell'
associazione nazionale dei costruttori inglesi, secondo la quale nella
seconda parte dell'anno il mercato scendera' a livelli ancora piu' bassi
viste le condizioni economiche in generale peggioramento, con consistenti
cali del PIL e dei consumi privati e con la continua corsa al rialzo dei
prezzi. In crescita, infatti, il prezzo dei carburanti e, in generale, i
costi che le famiglie si trovano a dover sostenere, fenomeni a cui consegue
un abbassamento del livello di fiducia dei consumatori che a sua volta si
riflette sul livello della domanda di auto nuove.

Chiude la classifica il mercato spagnolo, che perde quasi il 31% nel mese,
pari a oltre 50.000 immatricolazioni in meno rispetto a giugno 2007. La
chiusura del primo semestre si attesta a -17,6%, con una perdita di circa
150.000 unita' rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. L'associazione
nazionale dei Costruttori spagnoli individua, tra le cause della deludente
performance, il deterioramento della situazione economica congiunturale, la
forte diminuzione dei consumi privati e il notevole incremento dell'
inflazione, a cui si aggiungono un preoccupante aumento della disoccupazione
e un generale peggioramento delle condizioni creditizie.

Concludendo, analogamente a quanto avvenuto nel mese di maggio, in un
contesto di calo complessivo dei volumi, nell'area dell'Europa occidentale
le marche italiane migliorano la propria quota nel mese, passando dal 7,9%
di un anno fa all'8%.

Nel semestre, inoltre, la quota si consolida all'8,4%, con oltre 647.000
unita' immatricolate. (AGI) Red 161244 LUG 08

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