domenica 28 settembre 2008

Il fondo di garanzia per le vittime della strada

Scopo primario dell' assicurazione obbligatoria è, come già rilevato, quello
di tutelare l'interesse del danneggiato alla riparazione del danno
ingiustamente subito. A tale scopo è stato costituito, presso la CONSAP, un
fondo di garanzia per le vittime della strada per il risarcimento dei danni
conseguenti a sinistri causati da:
-veicoli o natanti non identificati;
-veicoli o natanti non assicurati;
- veicoli o natanti assicurati presso un'impresa di assicurazione che, al
momento del fatto, si trova in stato di liquidazione coatta con
dichiarazione di insolvenza o vi venga posta successivamente. Il
risarcimento deve essere assicurato anche per i contratti conclusi da
imprese italiane in regime di stabilimento o in libera prestazione di
servizi;
il veicolo sia posto in circolazione contro la volontà del proprietario,
dell'usufruttuario, dell'acquirente con patto di riservato dominio o del
locatario in caso di locazione finanziaria.
In questi casi le vittime della strada rimarrebbero senza risarcimenlo,
nonostante l'obbligatorietà dell'assicurazione. Il Fondo non ha una sua
personalità giuridica, ma costituisce un semplice patrimonio autonomo
affidato alla gestione della CONSAP, sotto la vigilanza del Ministero delle
attività produttive, con l'assistenza di un apposito comitato.
Il Ministro delle attività produttive disciplina, con regolamento, le
condizioni e le modalità di amministrazione, di intervento e di rendiconto
del fondo di garanzia per le vittime della strada, nonché la composizione
del comitato.

Le assicurazioni rivalutabili

Nelle assicurazioni rivalutabili l'impresa di assicurazione, tramite la
gestione degli importi versati dagli assicurati, ottiene un utile che poi in
parte è distribu­ito agli assicurati, in genere, accreditando una
percentuale dei rendimenti conseguiti (aliquota di retrocessione) alla somma
assicurata.
Il contratto relativo a tali forme di assicurazione presenta una clausola
(clau­sola di rivalutazione), destinata a regolare il meccanismo della
rivalutazione.

Le polizze rivalutabili prevedono che l'assicuratore debba gestire un
apposito fondo denominato fondo di gestione separata o speciale.
Nella gestione separata devono confluire le attività corrispondenti almeno
alle riserve matematiche, in quanto è obbligo dell'assicuratore costituire
riserve matematiche tali da garantire l'ammontare delle prestazioni
maturate.
Il Fondo, appositamente creato dalla società di assicurazione, è separato da
tutte le altre attività dell'impresa. In esso confluiscono e vengono gestiti
finanziariamente i premi (al netto dei costi versati dai contraenti che
hanno sottoscritto polizze riva­lutabili) ed i redditi provenienti dalle
operazioni di investimento degli stessi premi.
Il Fondo di gestione investe il patrimonio sul mercato finanziario, il
rendimento è dato dalla percentuale annua che misura la capacità di
investimento finanziario del gestore.
Dal rendimento ottenuto dalla gestione separata e dall' aliquota di
retrocessione deriva la rivalutazione da attribuire alle prestazioni
assicurate. Il tasso di rendimento della gestione separata e l'aliquota di
retrocessione devono essere resi noti annualmente dalle imprese attraverso
la pubblicazione su almeno due quotidiani a diffusione nazionale. L'
ammontare rivalutato del capitale o della rendita devono essere comunicati
agli assicurati annualmente.

PAGARE POCO LA POLIZZA DELL'AUTO... attenzione alle fregature

A volte possiamo PAGARE POCO LA POLIZZA DELL'AUTO!
Però ATTENZIONE!!!
Dipende dalla polizza di assicurazione, ovvero dalle clausole che la compongono.
Se il contratto prevede la guida libera l' auto può essere guidata da chiunque basta che abbia la patente, ma attenzione se la polizza prevede delle limitazioni alla guida (tipo guida esperta o esclusiva) possono esserci delle rivalse (la compagnia di assicurazione paga la controparte e poi si rivale direttamebte sull'assicurato) nel caso venisse guidata da conducenti diversi da quelli indicati in caso di incidente stradale.
La guida esperta prevede un conducente con età non inferiore ai 26 anni
la guida esclusiva prevede un unico conducente che di solito coincide con il solo proprietario.

Chiediamo sempre allla nostra Agenzia di assicurazione di Fiducia (con la F maiuscola) che tipo di polizza e le clausole che abbiamo!

venerdì 18 luglio 2008

Berlusconi: Napoli riportata alla civiltà 58 giorni per una missione impossibile

Napoli - "Ci siamo assunti la responsabilità di fare ciò che nessuno aveva
fatto prima: dopo 58 giorni la Campania e Napoli sono tornate ad essere
luoghi puliti ed ordinati, senza il disastro che ha rovinato la nostra
immagine nel mondo". Silvio Berlusconi traccia soddisfatto il bilancio
dell'emergenza rifiuti, il lavoro messo in campo dal governo a partire dal
giorno suo insediamento e lo fa al termine del Consiglio dei ministri che si
è tenuto nel capoluogo campano, ringraziando per quella che lui definisce
"un'opera di civilta'' il sottosegretario Guido Bertolaso e le forze armate.

"Investigheremo sulle responsabilità" Poi ha sottolineato: nell'emergenza
rifiuti "siamo convinti" che ci siano state cose che "si dovevano evitare e
che ci sono responsbailità che andremo a investigare". Il governo, ha
aggiunto, "é riuscito in una missione che molti ritenevano impossibile"
dimostrando così che queste persone "avevano torto"

Emergenza risolta Il premier aveva già parlato stamani della questio rifiuti
intervendo all'assemblea dell Coldiretti, ricordando di essersi "assunto il
rischio di garantire la risoluzione della tragedia" dei rifiuti già in
campagna elettorale, garantendo che si sarebbe trovata una soluzione entro
il mese di luglio. Detto fatto: il premier ci tiene a sottolineare come il
governo sia stato in grado di riportare il capoluogo campano alla "civiltà
che gli compete". "L'emergenza è finita", assicura. Poi promette: "Bisogna
aspettare tre anni affinché la situazione sia definitiva". Per fare questo
il premier spiega che c'è bisogno di costruire quattro termovalorizzatori.
Nel frattempo, secondo Berlusconi, bisogna far conoscere nel mondo questa
situazione e far passare sulle televisioni le immagini della città ripulita
perchè l'emergenza rifiuti ha creato un grosso danno di immagine al Paese e
adesso bisogna recuperare. Passata l'emergenza ora bisogna affrontare di
petto il problema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

L'affondo ai democratici Il premier torna, poi, a parlare dei rapporti -
tesi - con l'opposizione ricordando come il governo ha "rispettato la
volontà di cambiare l'assetto politico dell'Italia dando vita ad una
democrazia bipartitica". "Dopo gli attacchi alla legge elettorale il
risultato di quella legge è in Parlamento - spiega il presidente del
Consiglio - fuori le estreme e solo due gruppi, maggioranza e opposizione.
Per un errore dell'opposizione però sono presenti frange estreme e
giustizialiste che molto spesso ci fanno disperare in Parlamento".

Il partito unico Berlusconi loda il risultato delle elezioni che ha portato
a un bipolarismo capace di snellire i lavori deparlamentari e smagrire i
costi della politica. al momento i lavori per la definitiva creazione del
Popolo delle Libertà sono ancora in corso e, per l'inizio dell'anno
prossimo, è in vista lo scioglimento dei partiti. "Insieme alle forze
politiche di centrodestra stiamo dando vita ad un grande movimento che
segnerà la storia politica italiana nei prossimi anni - spiega il presidente
del Consiglio - siamo a buon punto e posso dire che a gennaio 2009 ci
saranno i congressi di scioglimento di Forza Italia, Alleanza Nazionale e la
nuova Dc per dare vita al Popolo della Libertà".


fonte http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=277027

PETROLIO: SCARONI, DAL 2005 AGGRAVIO 1.000 EURO A FAMIGLIA

(AGI) - Roma, 17 lug. - Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, e'
"estremamente preoccupato per l'impatto sui consumatori dei rincari degli
idrocarburi che si sono registrati negli ultimi due anni". E' quanto ha
sottolineato lo stesso top manager nel corso di una conferenza stampa,
spiegando che "se si sommano gli aumenti dei carburanti agli aumenti del gas
domestico e a quelli dell'elettricita' per la quota prodotta da idrocarburi,
l'aggravio per una famiglia media italiana, rispetto al 2005, e' di mille
euro".

Scaroni ha aggiunto che "se si considerano anche gli aggravi delle rate dei
mutui e dei prodotti alimentari nella migliore delle ipotesi si produce uno
spostamento dei consumi rilevante perche' i consumatori a qualcosa devono
rinunciare". Il numero uno di Eni ha poi indicato che c'e' da considerare
anche la questione "che cosa faranno i paesi produttori con cosi' tanta
cassa". Questa, ha proseguito, "non e' una ragione di preoccupazione, ma
certo ci fa pensare che, se i rincari continueranno a lungo, il mondo
occidentale tra dieci anni sara' molto diverso da quello di oggi". (AGI)

TRASPORTI:FEDERMOBILITA',CON CARO GASOLIO -30% ENTRATE REGIONI

(AGI) - Roma, 17 lug. - Il carocarburante ha ridotto le entrate per i
trasporti delle regioni in misura del 30%. E' la denuncia lanciata da
Federmobilita', l'associazione che riunisce gli assessori ai trasporti di
Regioni, Province e Comuni, nel corso della conferenza stampa organizzata
per lanciare un nuovo piano per i trasporti in Italia. "L'aumento del
petrolio - ha spiegato Ennio Cascetta, coordinatore della Commissione
Mobilita' della Conferenza delle Regioni e Assessore ai Trasporti della
Regione Campania - porta piu' passeggeri sui mezzi pubblici, ma riduce le
entrate delle regioni legate alle accise sul carburante: in un anno sono
calate del 30%. Prevediamo di incassare 170 milioni in meno su 500 disposti
dall'ultima Finanziaria. E' emergenza per il settore - ha aggiunto - serve
una mobility tax, un nuovo modo di concertare con il Governo per finanziare
il trasporto nelle citta'". Da gennaio a giugno, spiega l'associazione, il
consumo di carburante ha subito una riduzione del 10,5% (e di conseguenza
anche le entrate legate alle accise), mentre i passeggeri su mezzi pubblici
sono aumentati tra il 5 e il 15 %. Gli assessori e le aziende di trasporto
rappresentate da Asstra e Anav hanno anche chiesto al Governo di stralciare
dalla manovra economica la riforma dei servizi pubblici locali. "E'
difficile trovare degli aggettivi per quel testo - ha detto Alfredo Peri,
presidente di Federmobilita' e assessore ai trasporti dell'Emilia-Romagna -
Non ha nessuna logica e per i trasporti e' un passo indietro di dieci anni:
se passasse quel provvedimento porterebbe al blocco totale delle gare e a
una grande mole di contenzioso". Nel corso dell'incontro e' stato presentato
al Governo, rappresentato dal sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo
Giachino, un piano pluriennale di rilancio della mobilita' proposto da
Federmobilita' e condiviso dalla Commissione Mobilita' della Conferenza
delle Regioni, dall'Upi, dalla Consulta Anci per la mobilita' sostenibile,
da Assoporti, da Asstra, da Anav, dalla Consulta Nazionale della Sicurezza
Stradale, da Tts Italia, da Anie, da Mus, da Adiconsum e dall'Associazione
familiari vittime della strada. Il piano chiede la riapertura immediata del
tavolo presso la Presidenza del Consiglio, avviato lo scorso anno, per
proseguire nel processo di riassetto della mobilita' pubblica e per un
"nuovo patto della mobilita'" che dovrebbe passare attraverso un sistema
rinnovato di finanziamento per i trasporti, regole condivise per promuovere
la liberalizzazione del trasporto pubblico locale, l'integrazione tra le
diverse realta' territoriali per la programmazione dei servizi, l'
introduzione di nuove tecnologie, maggiore attenzione ai problemi delle
ferrovie regionali e dei collegamenti marittimi e una nuova stagione per il
sistema portuale. (AGI)

mercoledì 16 luglio 2008

MULTE: CODACONS, RICORSI A GIUDICE PACE 180 MILA NEL 2008

(AGI) - Roma, 16 lug. - Rischiano il 'black out' gli Uffici del Giudice di
Pace per i ricorsi contro le cartelle esattoriali: se nel 2007 sono stati
120 mila a fine anno salgono a 180 mila e quelli al Prefetto da 600 a 900
mila.

A ribadire la drammatica situazione, gia' denunciata dalla Federconsumatori,
e' il Codacons di Carlo Rienzi, per il quale "l'elevata mole dei ricorsi
presentati a fine anno avra' costi sociali enormi e blocchera' gli uffici
giudiziari: un caos che non ha precedenti in nessun paese e che puo' essere
risolto solo annullando tutte le contravvenzioni elevate nel corso del
2008?.

E Rienzi prima si rivolge al Sindaco Alemanno e al Prefetto Mosca perche'
azzerino tutte le multe per evitare una paralisi degli uffici giudiziari e
un costo enorme per la collettivita' e poi annuncia un esposto alla Corte
dei Conti perche' si apra una indagine per "verificare le responsabilita'
degli errori", che portano gli automobilisti a presentare una valanga di
ricorsi al fine di far valere i propri diritti lesi.

Nei primi sei mesi del 2008, la Ferconsumatori ha ricevuto 2 mila richieste
di aiuto e tutela da cartelle 'pazze' e comunque difettose emesse da
Equitalia SpA, con importi da 200 a 1500 euro che, se non corrisposti nei
termini fissati, fanno scattare o il fermo amministrativo o l'ipoteca o il
pignoramento. E delle 2mila richieste, circa 800 si sono risolte in un
consiglio; 700 con chiarimenti da richiedere, ma 150 sono diventate ricorsi
al Giudice di Pace.

"E' assurdo emettere cartelle per multe regolarmente pagate dall'
nteressato - dice Paielli - ci sono capitati non un solo caso ma il 20% dei
150 ricorsi al Giudice di Pace: pure chi ha regolarmente pagato la multa non
ha altra scelta che appunto ricorrere al Giudice di Pace". Gli uffici di
Equitalia Spa, che ha l'incarico dal Comune di Roma di riscuote le multe,
"sono off-limits per i consumatori: a chi chiede documentazione delle
notifiche - precisa Paielli - delle cartelle si risponde nei casi migliori
non li abbiamo se non noi non possiamo esibirli". E chi ha pagato, a suo
tempo, quanto si chiede ancora di pagare o chi ha avuto dalla Prefettura la
multa cancellata la multa per la quale si chiede il pagamento "non ha altra
via che il ricorso al Giudice di Pace", conclude Paielli per il quale "chi
paga ed amaramente errori, disguidi e mancanza di comunicazione tra gli
Uffici Pubblici e' il consumatore indifeso". (AGI)

AUTO: PROMOTOR, IN EUROPA PEGGIORAMENTO SECONDA META' 2008

(AGI) - Roma, 16 lug. - La situazione del mercato europeo dell'auto e'
destinata a farsi piu' pesante nella seconda meta' del 2008: e' il Centro
Studi Promotor a confermare che anche per il mercato europeo dell'auto, che
aveva iniziato il 2008 all'insegna della stagnazione, si apre una fase di
serie difficolta', come per tutti gli altri grandi mercati mondiali a
motorizzazione avanzata. Un cocktail di elementi negativi sta infatti
fortemente penalizzando la domanda di autovetture in Europa. Dalle
rilevazioni ufficiali sul clima di fiducia dei consumatori e delle imprese
manifatturiere nell'area euro emerge che prosegue il calo degli indicatori
iniziato a meta' 2007. La ripresa del processo inflazionistico sta inoltre
penalizzando in particolare i percettori di redditi piu' bassi in quanto
riguarda i consumi di base (alimentari e carburanti). Il ricorso al credito
al consumo si e' fatto piu' costoso e piu' difficile per la crescita delle
insolvenze. Le prospettive per l'economia appaiono quantomeno problematiche
e si sta diffondendo tra l'opinione pubblica la convinzione che il peggio
debba ancora venire.

In questo quadro, prosegue Promotor, non mancano tuttavia nel mercato
europeo dell'auto situazioni, anche importanti, in controtendenza. In
particolare dai dati diffusi oggi emerge che tra i grandi mercati del
continente tiene il mercato francese (+1,5% in giugno; +4,5% nel primo
semestre) e tiene anche il mercato tedesco (+1%; +3,6%). Il mercato francese
beneficia pero' di un nuovo sistema di tassazione legato alle emissioni che
ha impresso una forte spinta alla domanda di auto piccole, mentre per il
mercato tedesco il 2008 si confronta con un 2007 particolarmente debole. Gli
altri tre grandi mercati del continente accusano pesanti difficolta'. In
Spagna le immatricolazioni fanno registrare in giugno un calo del 30,8%, in
Italia la contrazione e' del 19,5% e nel Regno Unito e' del 6,1%.

Significativo nei dati di giugno e' anche il nuovo calo delle vendite nei
paesi nuovi membri dell'Unione Europea in cui il processo di motorizzazione
di massa sta decollando sia attraverso le immatricolazioni di veicoli nuovi
che con l'importazione di auto usate. A fine aprile nel complesso di questi
paesi si registrava una crescita dell'11,3% delle vendite di auto nuove, in
maggio vi e' stata una contrazione del 4,2% e in giugno vi e' una nuova
contrazione del 3,7%. Il consuntivo del primo semestre evidenzia cosi' una
crescita contenuta nel 4,1%. (AGI)

AUTO: ANFIA,MERCATO FRENA MA MARCHI NAZIONALI MIGLIORANO QUOTA

(AGI) - Roma, 16 lug. - In Europa la performance migliore e' quella della
Francia, che riporta una crescita dell'1,5% nel mese e chiude il semestre a
+ 4,5%. Un mercato che si presenta dunque in buone condizioni. Dopo una
partenza d'anno negativa, probabilmente dovuta all'incertezza suscitata dall
'introduzione della formula bonus-malus, si e' registrata una buona ripresa,
caratterizzata da tassi di crescita elevati (+ 15% ad aprile) e
inframmezzata solo da un lieve calo nel mese di marzo - che pero' ha
scontato 2 giorni lavorativi in meno rispetto a marzo 2007. A seguire, il
mercato tedesco, con un + 1% nel mese, risultato allineato a quello di
giugno 2007, e + 3,6% da inizio anno, soddisfacente consuntivo di un
semestre che totalizza quasi 60.000 immatricolazioni in piu' rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Dopo la crisi riportata nel 2007, si puo'
dire che nei primi 6 mesi dell'anno in corso la Germania ha recuperato
almeno in parte i volumi persi nel secondo semestre dell'anno precedente.
Una performance che colloca questo Paese nuovamente in testa alla classifica
dei principali mercati europei, seguito da Italia, Regno Unito, Francia e
Spagna. Francia e Germania, inoltre, sono gli unici due Paesi che, in
giugno, registrano un trend positivo sia nel mese che nel semestre.

Proseguendo nell'analisi, il Regno Unito riporta la flessione piu' marcata
da inizio anno: - 6,1% nel mese, in accordo con le previsioni dell'
associazione nazionale dei costruttori inglesi, secondo la quale nella
seconda parte dell'anno il mercato scendera' a livelli ancora piu' bassi
viste le condizioni economiche in generale peggioramento, con consistenti
cali del PIL e dei consumi privati e con la continua corsa al rialzo dei
prezzi. In crescita, infatti, il prezzo dei carburanti e, in generale, i
costi che le famiglie si trovano a dover sostenere, fenomeni a cui consegue
un abbassamento del livello di fiducia dei consumatori che a sua volta si
riflette sul livello della domanda di auto nuove.

Chiude la classifica il mercato spagnolo, che perde quasi il 31% nel mese,
pari a oltre 50.000 immatricolazioni in meno rispetto a giugno 2007. La
chiusura del primo semestre si attesta a -17,6%, con una perdita di circa
150.000 unita' rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. L'associazione
nazionale dei Costruttori spagnoli individua, tra le cause della deludente
performance, il deterioramento della situazione economica congiunturale, la
forte diminuzione dei consumi privati e il notevole incremento dell'
inflazione, a cui si aggiungono un preoccupante aumento della disoccupazione
e un generale peggioramento delle condizioni creditizie.

Concludendo, analogamente a quanto avvenuto nel mese di maggio, in un
contesto di calo complessivo dei volumi, nell'area dell'Europa occidentale
le marche italiane migliorano la propria quota nel mese, passando dal 7,9%
di un anno fa all'8%.

Nel semestre, inoltre, la quota si consolida all'8,4%, con oltre 647.000
unita' immatricolate. (AGI) Red 161244 LUG 08

martedì 15 luglio 2008

PETROLIO: BERLUSCONI, PRESTO INCONTRO PRODUTTORI-CONSUMATORI

(AGI) - Roma, 15 lug - Silvio Berlusconi insiste: e' "urgente" un incontro
fra Paesi produttori e consumatori per calmierare il prezzo del petrolio,
altrimenti ai Paesi consumatori "non restera' che far avanzare a tappe
veloci un piano di realizzazione di nuove centrali nucleari, oltre al
risparmio energetico ed ad altre energie alternative al combustile fossile"
.(AGI)

TLC: ADUC, RELAZIONE AGCOM SPECCHIO DI UN DISASTRO

(AGI) - Firenze, 15 lug. - La relazione annuale sull'attivita' svolta dall'Autorita' di Garanzia sulle Comunicazioni (Agcom) e' lo specchio del disastro tlc nel nostro Paese. E' quanto si legge in una nota dell'Aduc. "Nel leggere le tabelle ci abbiamo ritrovato tutti i problemi che quotidianamente ci vengono segnalati e che pubblichiamo nella rubrica "Cara Aduc" sul nostro sito Internet, problemi che spesso diventano l'incubo degli utenti e il disastro economico degli stessi e dell'intero Paese - prosegue la nota. - In cima a tutto Telecom, sia, ovviamente, perche' e' il piu' grande operatore e sia perche' e' l'operatore che piu' massicciamente e sistematicamente considera i propri clienti come polli da spennare (con buoni emuli anche negli altri operatori)". "Tutto questo in un contesto in cui le procedure per rivalersi sono quasi inesistenti e fortemente penalizzanti gli utenti. A partire dall'obbligo di dover prima di tutto tentare una conciliazione in sede di Corecom regionale: conciliazione dove gli operatori spesso non si presentano e in cui conciliano solo quando "l'hanno fatta grossa" e i loro azzeccagarbugli non sono riusciti a mascherarla bene - dice ancora l'Aduc - .La filosofia generale degli operatori e' di essere consapevolmente illeciti, tanto le sanzioni sono cosi' basse e rare che vale la pena pagarle perche' il guadagno dell'operazione illecita e' stato comunque maggiore; non solo, ma trattandosi spesso di illeciti di piccoli importi su milioni di utenti, sono pur sempre pochi coloro che per una manciata di euro sono disposti a spenderne molti di piu' (in tempo e denaro) per farsi valere". "La relazione annuale dell'Agcom e' lo specchio di quella dell'anno scorso, dove gia' si manifestavano questi fenomeni in crescita e che oggi sono diventati la presa d'atto di un "sistema di garanzia" che garantisce solo la continuita' degli illeciti sugli utenti - prosegue il comunicato -. La soluzione non e' dietro l'angolo e non e' neanche nel trasferire, come fa intendere l'Autorita', molte azioni alle associazioni di consumatori. Queste ultime, a nostro avviso, e' bene che siano altro dal potere politico/amministrativo e giudiziario e svolgano l'esclusiva funzione di raccolta e consulenza ai cittadini, altrimenti (vedi sindacati, specialmente quelli confederali) si trasformeranno a loro volta in cinghie di trasmissione del potere: la loro autonomia e' funzionale alla loro capacita' di essere voce dei cittadini". "Allo stato, lanciamo solo due richieste all'Autorita' e al legislatore: 1) multe piu' salate e commisurate al danno provocato e all'illecito guadagno e 2) tempi quasi immediati (sono frequentissimi i casi di chi avvia una procedura di controversia e ci rinuncia per i tempi jurassici)", conclude l'Aduc. (AGI)

CIBI ADULTERATI: I FORMAGGI DOP DIFENDONO LA LORO DIVERSITA'

(AGI) - Cremona, 15 lug - Di fronte a queste garanzie, tuttavia - evidenzia il Consorzio - il consumatore preferisce talvolta un formaggio generico o, addirittura, un formaggio fuso, il cui prezzo, peraltro, e' spesso superiore o allineato a quello dei prodotti D.O.P. Si arriva cosi' ad un vero e proprio paradosso per la grande realta' economica rappresentata dalla produzione dei formaggi D.O.P. Un settore che tiene alta la qualita' dei prodotti in Italia e nel mondo: tutti coloro che lavorano per offrire il meglio vedono svilito il proprio impegno a causa di un solo denominatore comune: la furbizia legata all'arbitrio e a volte anche al prezzo. E' necessario dunque che il consumatore, sia sempre piu' informato e operi le sue scelte su criteri che salvaguardano la sua salute e quella dei propri figli, senza infliggere a se stessi un cocktail insalubre, come nel caso trattato dalle cronache di questi giorni.

Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana esorta tutte le Associazioni dei produttori, dei consumatori, gli Enti pubblici ed i Consorzi di tutela a mantenere alto il livello di controllo e di comunicazione affinche', sempre con maggior frequenza, "il pubblico consumatore venga informato di quanto il sistema delle Denominazioni di Origine sia un poderoso sbarramento a quel modo scorretto di operare che, assai spesso, ci vede inerti spettatori, se non preventivamente informati".

Costituito nel 1975, il Consorzio Tutela Provolone Valpadana ha sede a Cremona. Tra i suoi compiti, quelli di fornire servizi di tutela e di vigilanza e volti a migliorare la qualita' del prodotto e la commercializzazione. Grande importanza e' quindi attribuita all'attivita' di ricerca e sviluppo, alla formazione per gli associati e alla promozione internazionale. Dal 1996, il Provolone Valpadana ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP) da parte dell'Unione Europea.(AGI)

ENERGIA: PIANETTA, BENE SCAJOLA SU RIFORMA AUTHORITY IN DDL

(AGI) - Roma, 15 lug. - "Bene il ministro Scajola" che ha ipotizzato l'
inserimento della norma per la riforma dell'Authority per l'Energia "dal
decreto legge al Disegno di Legge". Cosi' il deputato del Pdl, Enrico
Pianetta dopo la dichiarazione del ministro Scajola. Pianetta, che aveva
mosso rilievi all'emendamento della Lega Nord spiega che con il passaggio in
disegno di legge "vi e' la possibilita' di rafforzare l'Autorita' inserendo
nuovi strumenti per dar modo ai consumatori di poter interagire direttamente
con l'Authority nella finalita' del risparmio energetico per le famiglie".
(AGI)

CIBI ADULTERATI:ZAIA,PER FORMAGGI CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE

(AGI) - Bruxelles, 15 lug - La vicenda dei formaggi adulterati sui quali la
Germania aveva chiesto di inserire, tra le varie del Consiglio, un'
informativa da parte italiana e' stata al centro dell'incontro fra il
Ministro delle politiche agricole, Luca Zaia e il collega tedesco Horst
Seehofer. I due hanno convenuto che le reciproche relazioni tra Italia e
Germania sui prodotti alimentari debbano essere improntate alla massima
informazione e trasparenza. Ascoltate le ragioni del Ministro Zaia, Seehofer
ha convenuto come i rispettivi Ministeri dovranno comunicare direttamente se
e quando ci fossero, dall'una o dall'altra parte, problemi che potrebbero
riguardare la salute dei cittadini.

Zaia ha quindi spiegato al collega tedesco che ne' il Ministero della
Salute - direttamente coinvolto - ne' il Ministero dell'Agricoltura avevano
informazioni poiche' la Magistratura italiana aveva secretato gli atti dell'
inchiesta.

"Siamo assolutamente convinti - ha affermato Zaia - che la salute dei
cittadini sia il primo valore a cui qualsiasi Governo debba tenere. E ne
siamo tanto convinti che, insieme con il Ministero della Salute, ci
costituiremo parte civile nelle eventuali azioni penali contro coloro i
quali hanno cosi' vistosamente danneggiato il sistema Italia e la sua
politica di difesa delle eccellenze. Dobbiamo difendere i consumatori
italiani di tutto il mondo e i produttori seri - ha concluso Zaia - . Lo
ripeto ancora una volta: chi adultera il cibo va trattato come un criminale"
.(AGI)

PREZZI: TORINO, IL 17 LUGLIO PRESIDIO SINDACATI E PENSIONATI

(AGI) - Torino, 15 lug - "Fermiamo questa ingiustizia". E' lo slogan della manifestazione dei sindacati dei pensionati e di Cgil, Cisl e Uil di Torino, in programma, il prossimo 17 luglio, davanti alla prefettura, per denunciare "la grave situazione di famiglie di pensionati e di lavoratori dipendenti, che vedono, ogni giorno, falcidiato il potere d'acquisto dei redditi, tra i piu' bassi d'Europa". I sindacati chiedono al governo che "cambi la manovra finanziaria e apra la trattativa con Cgil, Cisl e Uil, sulla base delle piattaforme sindacali su fisco, contratti, tavolo per la rivalutazione delle pensioni, casa, prezzi, tariffe, legge e fondo per la tutela della non autosufficienza" e alle regioni e agli enti locali "di adottare politiche fiscali, tariffarie e dei servizi sociali e delle aziende pubbliche locali che sostengano il potere d'acquisto". I rappresentanti dei sindacati torinesi incontreranno il prefetto per "denunciare la gravita' della situazione"; "far conoscere le proposte del sindacato" e "aiutare e sostenere le iniziative tra istituzioni, associazioni di categoria, camere di commercio, associazioni dei consumatori per una piu' attenta rilevazione dei prezzi, per un monitoraggio della loro evoluzione e per un'efficace calmierazione degli stessi".(AGI)

ASSICURAZIONI: SCAJOLA, UN TAVOLO CON ANIA SU PROBLEMI SETTORE

(AGI) - Roma, 15 lug. - Il ministero dello Sviluppo economico e l'Ania, l'
associazione delle assicurazioni, costituiranno un tavolo di confronto sui
problemi del settore. L'annuncio e' stato dato dal ministro Claudio Scajola
al termine di un incontro con il Comitato esecutivo Ania che si e' tenuto
oggi al Ministero.

"L'assicurazione - ha dichiarato Scajola - puo' fare molto per contribuire
alla competitivita' del sistema produttivo, soprattutto in un momento in cui
il Paese e' chiamato ad affrontare e gestire grandi cambiamenti e ad
investire sul futuro. Ritengo inoltre che possa e debba dare un contributo
importante sia per contrastare il carovita, proseguendo nell'azione gia'
intrapresa di contenimento della dinamica dei premi assicurativi, sia per
integrare il sistema del welfare e contribuire cosi' ad alleggerire le
crescenti pressioni che si stanno manifestando a carico dei conti pubblici".

Una nota del dicastero spiega che nel corso dell'incontro il Presidente dell
'Ania, Fabio Cerchiai, ha presentato al ministro l'iniziativa del "Patto per
i giovani", promosso da Ania, Associazioni dei Consumatori e Polizia
Stradale, che intende responsabilizzare i giovani guidatori, offrendo loro
significative riduzioni del prezzo della rc auto a fronte dell'impegno a
rispettare le regole del Codice della Strada. Cerchiai ha poi ribadito la
disponibilita' delle compagnie a finanziare un'agenzia pubblica per
contrastare il fenomeno delle frodi nelle assicurazioni. Si tratta di un
intervento urgente, ha sottolineato, senza oneri per lo Stato.

Per quanto il risarcimento diretto, la nota evidenzia che e' stato condiviso
un giudizio "sostanzialmente positivo" sulla qualita' e alla tempestivita'
del servizio per gli assicurati. L'Ania ha sottolineato l'opportunita' di
introdurre modifiche tecniche relative al sistema di compensazione fra
imprese. Riguardo alla norma che vieta le clausole di esclusiva nei mandati
agenziali, da parte di Ania e' stato ribadito che essa "non solo non sta
dando i risultati auspicati, ma si sta rivelando controproducente, perche'
non favorisce lo sviluppo di consulenti assicurativi indipendenti e sta
determinando rilevanti aumenti di costi a carico delle compagnie".

Sono state infine analizzate alcune delle problematiche relative alla
riforma del bonus/malus, con particolare riguardo alla norma che vieta alla
compagnie di applicare il malus nel caso di responsabilita' congiunta al
50%. "Si tratta di una norma - ha detto Cerchiai - che incentiva
comportamenti scorretti che possono danneggiare l'intera collettivita'".
(AGI)

domenica 13 luglio 2008

Mutui: niente salvataggio per Fannie Mae e Freddie Mac e i titoli colano a picco

Il governo americano non ha in mente il commissariamento per la Federal
National Mortgage Association e la Federal Home Mortgage Corporation
(conosciute ai più come Fannie Mae e Freddie Mac), le due agenzie a garanzia
pubblica specializzate nei mutui ipotecari. Lo ha detto il segretario al
Tesoro americano che ha smentito le voci che davano per probabile il
salvataggio delle due maxi agenzie parastatali. «La nostra missione è
aiutare le due agenzie (che insieme garantiscono circa la metà dei12 mila
miliardi di dollari di mutui immobiliari contratti dagli americani ndr.)
nella loro forma attuale». Era stato il New York Times a dare la notizia
secondo cui Washington stava pensando a un salvataggio d'emergenza per
mettere al riparo le due più grosse società statunitensi specializzate in
mutui. Un'opzione sollevata ieri, giovedì 10 luglio, dopo che l'ex
responsabile della Federal Reserve di St Louis William Poole aveva lanciato
l'allarme sul possibile rischio insolvenza dei due colossi del credito. Alla
notizia i titoli delle due agenzie di mutui immobiliari hanno reagito
negativamente. Fannie Mae, a un'ora dall'apertura di Wall Street, sta
perdendo il 35%, a quota 4,67 dollari, livelli che non si vedevano da 17
anni. Freddie Mac ha fatto peggio (-41%). Le azioni sono scese a 3,36
dollari. A penalizzare fortemente il titolo è anche il downgrade
dell'agenzia di rating Standard & Poor's.che ha abbassato il suo giudizio da
«sell» a «strong sell» sulla prima, con prezzo obiettivo abbassato da 6 a 2
dollari. Per Fannie Mae taglio da «hold» a «sell», con target da 15 a 4
dollari.

Secondo Howard Shapiro, analista della società naewyorkese Fox-Pitt, per
essere considerate insolventi, Fannie Mae e Freddie Mac dovrebbero riportare
svalutazioni rispettivamente per 40 e 37 miliardi di dollari.

Fonte
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/07/mut
ui-salvataggio-freddiemac-fanniemae.shtml?uuid=36b20276-4f1b-11dd-9d8b-8f971
4c30f74&type=Libero

Crisi dello shopping, saldi e discount: quali consigli per risparmiare?

 Espandi post

Ieri i negozianti e gli esercenti del Mercato comunale di Milano ci hanno parlato del calo dei consumi e qui potete rivedere le videointerviste. Ma cosa ne pensano i consumatori?

Per loro i prezzi sono aumentati, al contrario del potere d'acquisto di salari e stipendi (sopra) e suggeriscono alcuni accorgimenti per risparmiare sulla spesa. Consigliano di controllare i prezzi di frutta e verdura, gli alimenti più cari della stagione. Particolare attenzione anche alle promozioni e all'acquisto di quantità di prodotto adeguate ma non eccessive, senza porre troppa attenzione alla marca, mentre i discount si confermano i punti preferiti per l'acquisto dei generi alimentari.

Per quanto riguarda il caro benzina, i cittadini sono ormai attenti ai consumi visto  che la spesa per il carburante incide in modo sensibile sul bilancio familiare. Molta attenzione anche sulle bollette della luce e del gas. Nonostante l'installazione dei riduttori, infatti, diminuisce la quantità consumata ma non l'importo in bolletta.

Ma quali sono i settori interessati dal crollo dei consumi? Secondo il rapporto Istat, sono diminuiti gli acquisti di scarpe (-6%), abbigliamento (-5%) e giocattoli (-4,9%), seguiti da casalinghi (-4,2%), cartoleria, giornali e utensili per la casa (tutti a -3,4%), gioielli (-2,8%) e cosmetici (-2,7%). A soffrire meno della crisi sono i consumi alimentari, diminuiti in media dello 0,8%, mentre i beni non alimentari calano in media del 3,4%.

Per approfondire l'opinione dei consumatori, su Milano2.0 potete vedere le video interviste che abbiamo realizzato ieri sera durante la notte dei saldi. Cliccate qui per vederle! 

 

http://economiaefinanza.blogosfere.it/

Europa in Rosso: Petrolio sopra 147 dollari, Borse a picco

Nuovo massimo storico per il barile. Listini in forte calo, pesano i timori
sulla tenuta dei colossi dei mutui

NEW YORK - I rinnovati timori sulla tenuta dei colossi Usa dei mutui Fannie
Mae e Freddie Mac e i nuovi record raggiunti dalle quotazioni del petrolio
hanno provocato una vera e propria bufera - l'ennesima - sui mercati
finanziari internazionali, con nuovi, pesanti cali generalizzati sulle
principali Borse internazionali.

LA CORSA DEL GREGGIO - Il greggio ha aggiornato ancora i record storici,
superando per la prima volta i 147 dollari al barile a New York, con un
primato a quota 147,27. A nuovi massimi anche il Brent che a Londra ha
raggiunto i 147,25 dollari al barile. A far impennare i prezzi, i timori di
un deficit delle forniture per uno sciopero minacciato in Brasile, le
tensioni in Medioriente e in Nigeria.

BORSE IN FORTE CALO - Nel frattempo, per le piazze finanziarie mondiali è
stata una giornata di passione: un vero e proprio «venerdì nero» per tutte
le Borse europee, che hanno chiuso in forte e generalizzato calo. L'indice
DjStoxx dei 600 titoli maggiori quotati sui listini del Vecchio Continente
ha accusato un ribasso del 2,73%, pari a 178 miliardi di euro di
capitalizzazione bruciati nella sola seduta odierna.

EUROPA IN ROSSO - Le Borse continentali hanno pagato pegno: Francoforte ha
perso il 2,41%, Parigi il 3,09% mentre Londra ha lasciato sul terreno il
2,69%. A Milano il Mibtel ha perso il 2,48% e l'S&P/Mib il 2,68%. Pesanti i
cali in tutti i comparti, resistono in parte solo gli energetici. A Piazza
Affari, segno più per Saipem (+1,98%) e Tenaris (+1,7%), mentre crolla Buzzi
Unicem (-7,9%). In rosso anche Mediolanum (-5,83%) e Atlantia (-5,40% a
17,676 euro). Fiat (-4,25% a 9,578 euro), si è allontanata dalla soglia dei
10 euro. Pesanti vendite anche su Telecom Italia (-4,24% a 1,287 euro).

GIÙ WALL STREET - Wall Street ha chiuso in calo spinta al ribasso dai timori
sullo stato di salute delle due principali società parastatali che
garantiscono i mutui immobiliari Fannie Mae e Freddie Mac e dal nuovo picco
del costo del petrolio. Il Dow Jones ha perso l'1,14 per cento chiudendo a
quota 11.100,54 punti. Il Nasdaq ha ceduto lo 0,83 per cento per finire le
contrattazioni a 2.239,08 punti. Fannie Mae e Freddie Mac in caduta libera
sono arrivati a perdere circa il 50%. Già molto indeboliti dalla crisi, le
due società hanno quasi dimezzato il valore in Borsa sulla scia delle
indiscrezioni secondo cui potrebbero essere messi sotto tutela governativa.
Dall'inizio dell'anno Freddie ha perso oltre l'87% e Fannie più dell'81%. I
due giganti del credito immobiliare sono sotto tiro da lunedì, per i timori
di crack dopo gli allarmi lanciati sui loro livelli di patrimonializzazione.

TUTELA GOVERNATIVA - Giovedì l'ex responsabile della Fed di Saint Louis,
William Poole, ha detto che potrebbero essere insolventi e avere quindi si
aprirebbe la necessità di un salvataggio governativo. Un loro collasso, in
quanto società «sponsorizzate» dal governo, è fuori questione. Secondo il
New York Times, l'amministrazione Bush potrebbe metterli sotto tutela del
governo con un regime definito di «conservatorship». Questo, secondo gli
analisti, azzererebbe o quasi il valore dei titoli. Senza contare che - come
avvertono alcuni economisti - l'operazione comporterebbe il trasferimento
del debito delle due società nei conti federali. Le due cosità non sono
formalmente legate al governo Usa, ma dispongono di una linea di credito
garantita dall'amministrazione che permette loro di accedere a finanziamenti
a tassi inferiori rispetto alle altre banche o organismi di credito
immobiliare. La loro missione è di «fornire liquidità, stabilità e
accessibilità al mercato immobiliare».

L'INTERVENTO DEL SEGRETARIO - Il segretario al Tesoro Usa, Henry Paulson,
nel tentativo di riportare la calma tra gli investitori, che danno evidenti
segnali di nervosismo sullo stato di salute finanziaria di Fannie Mae e
Freddie Mac, ha dichiarato che l'obiettivo primario del governo è
assicurarsi che le due agenzie semigovernative che erogano mutui a tassi
agevolati mantengano la struttura attuale. «Il nostro obiettivo primario è
sostenere Fannie Mae e Freddie Mac e fare in modo che mantengano la
struttura attuale, in modo da potere portare a termine gli obiettivi
importanti che si sono prefissate», ha detto Paulson, cercando di riportare
la calma a Wall Street, dove gli investitori tremano a causa della crisi che
ha investito le due agenzie, il cui ruolo nel mercato immobiliare è
cruciale. Le due agenzie detengono o garantiscono mutui valutati
complessivamente 5.000 miliardi di dollari, oltre la metà dei 9.500 miliardi
di debito degli Stati Uniti. La principale paura degli investitori riguarda
le ripercussioni che un eventuale collasso di una o entrambe le agenzie
potrebbe avere sull'intero sistema finanziario e sull'economia americana.

http://www.corriere.it/economia/08_luglio_11/petrolio_record_2d18ea72-4f39-1
1dd-932f-00144f02aabc.shtml

Non ce la si fa più!! Benzina, nuovi rincari per verde e diesel: a quota 1,60 euro

Nuovi rincari per i prezzi dei carburanti. Spinti dal caro-greggio benzina e
gasolio sfiorano
ormai quota 1,60 euro al litro. Da quanto si apprende da fonti di settore,
infatti, con gli aumenti scattati oggi, sabato 12 luglio, il prezzo di verde
e diesel si è portato, in alcune pompe di benzina, a 1,558 euro al litro.
Da quanto risulta a far scattare i nuovi aumenti è stata Agip. Già nei
giorni scorsi si era registrata sui listini dei prezzi che le compagnie
consigliano ai propri gestori una serie di aumenti che avevano portato i
prezzi ad infrangere la soglia degli 1,55 euro al litro. A pesare
sull'andamento del costo dei carburanti sono le quotazioni del petrolio, che
nelle ultime settimane continuano ad avere impennate e che anche ieri sono
schizzate ad un nuovo picco, superando i 147 dollari al barile, un livello
mai raggiunto prima. Con i nuovi rialzi di oggi la benzina e il gasolio
puntano
ormai verso la soglia di 1,60 euro al litro. Il pieno di un'auto di media
cilindrata arriva a costare quasi 78 euro.

Approfondimenti su
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/07/pet
rolio-nuovo-record.shtml?uuid=6daba8ac-4fef-11dd-b867-c457b846b38b&type=Libe
ro

domenica 6 luglio 2008

Assicurazioni online

Di seguito riportiamo i maggiori siti web per la realizzazione di preventivi
di assicurazioni auto e moto online


http://www.onlinear.it


http://www.directline.it


https://www.genertel.it


il seguente sito web invece è un valido strumento per confrontare i prezzi
delle principali assicurazioni online: http://www.6sicuro.it/

«Necessaria la decisione Bce» Draghi: così proteggiamo i salari

 

La Banca centrale europea non aveva alternative all'aumento dei tassi d'interesse. «È stata presa una decisione necessaria, all'unanimità, e ampiamente anticipata dai mercati», dice il governatore di Bankitalia Mario Draghi, nel corso di un intervento a Modena.
Draghi, che ha concorso alla scelta di aumentare i tassi in qualità di componente del Consiglio della Bce, spiega nel dettaglio i motivi che hanno spinto la banca a una decisione impopolare, ma a suo dire necessaria. «I tassi d'inflazione erano già in autunno sopra il 3%; adesso sono oltre il 4% e in alcuni Paesi dell'area euro ben oltre il 5% - argomenta Draghi -; se poi prendiamo in considerazione alcuni beni di largo consumo familiare, il dato è molto più marcato. Pensavamo che gli aumenti, derivanti dal petrolio e da altri beni di base, fossero temporanei. Quando si è capito che i rischi aumentavano - aggiunge - la decisione è stata necessaria, anche perché lasciare che aumentasse il tasso d'inflazione a medio termine significava erodere ancora il potere d'acquisto dei salari».
Decisione necessaria, dunque, anche se «penosa» nel breve termine, conclude Draghi, e comunque non eludibile in base al mandato anti-inflazione della Bce. Lo stesso presidente della Commissione europea, Manuel Durao Barroso, difende l'operato della Banca centrale di Francoforte. «Sarebbe stato molto difficile per la Bce non prendere la decisione di alzare i tassi, non c'era altra scelta. Una decisione diversa - spiega Barroso - sarebbe stata sorprendente, visto che l'inflazione è una minaccia che può mettere in pericolo l'economia mondiale». Il presidente della Commissione ammette che nelle capitali europee ci sono punti di vista diversi sui tassi, «ma trattandosi d'inflazione - puntualizza - ho più fiducia nei banchieri centrali che nei politici». Barroso aggiunge di essere preoccupato anche per l'indebolimento del dollaro sull'euro, ma non si aspetta alcuna decisione in proposito da parte del G8, che si riunisce nei prossimi giorni nell'isola di Hokkaido, nel Nord del Giappone.
Le aspettative sull'andamento dei prezzi non sono positive. Secondo Manuel Gonzales Paramo, consigliere del board della Bce, difficilmente scenderà sotto il 4% nella zona euro prima dell'autunno. Anche la crescita economica dell'area non sarà brillante attestandosi nel 2009, prevede Gonzales Paramo, fra l'1,4 e l'1,6%. Tuttavia il governatore austriaco Klaus Liebscher non ritiene che un aumento di un quarto di punto possa deteriorare la congiuntura nell'area euro.
«La Bce - spiega a sua volta il banchiere centrale lussemburghese Yves Mersch - può far poco per influenzare i prezzi internazionali delle materie prime, ma può intraprendere passi per scoraggiare l'inflazione domestica». Nonostante il presidente Jean-Claude Trichet abbia assicurato che non sono alle viste altri rialzi dei tassi, le parole di Draghi e degli altri banchieri centrali europei nel day after sembrano concordate per lanciare un messaggio di intransigenza, soprattutto nel caso in cui le tensioni inflazionistiche dovessero aggravarsi.

Gli Italiani hanno paura di diventare poveri

Un nuovo settore assicurativo si sta aprendo in Italia: quello relativo alla
paura degli italiani di diventare poveri. Tale paura è infatti supporatata
dalle guerre ad oggi in atto, dalle grandi catastrofi ambientali. Tale
timore ha infatti portato gli italiani a chiedere alle compagnie
assicurativi quali soluzioni sono da loro previste contro lo spettro della
povertà. La paura della povertà colpisce soprattutto gli over 40 che
sentendo anche il rischi di malattie improvvise si preoccupa di non poter
più fare fronte agli impegni economici presi e di non poter mantenere lo suo
stile di vita e quello della sua famiglia.

lunedì 30 giugno 2008

dm Sviluppo economico 5 maggio 2008

II contributo che gli aderenti debbono versare al Fondo di garanzia per i
mediatori di assicurazione e di riassicurazione per l'anno 2007, è stato
fissato nella misura dello 0,10% delle provvigioni acquisite dai mediatori
di assicurazione e di riassicurazione nel corso dell'anno 2006. Mentre per
l'anno 2008, è fissato nello 0,10% delle provvigioni relative al 2007.

I versamenti devono essere effettuati tassativamente entro il 31 luglio
2008.

Regolamento ISVAP del 27 maggio 2008 numero 25

Questo regolamento Isvap regola e disciplina la vigilanza sulle operazioni
infragruppo. L'organo amministrativo delle imprese vigilate è tenuto a
definire attraverso un'apposita delibera, trasmessa dopo breve termine
all'Autority, l'operatività infragruppo prevista e le linee guida lungo cui
l'operatività è destinata a svolgersi. Le linee guida sono determinate
tenendo conto delle tipologie di operazioni e delle controparti, con
riguardo specifico alla loro appartenenza o meno al gruppo assicurativo;
sono completate da specifici limiti; indicano i criteri per valutare la
congruità delle condizioni delle operazioni con le condizioni di mercato;
determinano i criteri per l'informativa pubblica sulle operazioni. Fonte:
Gazzetta Ufficiale numero 129 del 4/giugno/2008

Dm Sviluppo economico 28 aprile 2008, n. 99

Sono stati fissati i requisiti di onorabilità e di professionalità
dell'attuario incaricato dall'impresa che esercita l'assicurazione nei rami
vita, i requisiti di onorabilità e professionalità e le funzioni
dell'attuario incaricato dall'impresa che esercita i rami di responsabilità
civile veicoli e natanti.

L'attuario incaricato può essere sia un dipendente dell'impresa di
assicurazione che conferisce l'incarico o di altre imprese, anche non
assicurative, appartenenti allo stesso gruppo, sia un
professionista esterno.

L'impresa di assicurazione garantisce le condizioni affinché l'attuario
incaricato sia posto in grado di espletare le sue funzioni in piena
autonomia e in libertà di giudizio, avendo libero accesso ai dati e alle
informazioni aziendali necessarie. Fonte: Gazzetta ufficiale n. 130 del 5
giugno 2008.

venerdì 20 giugno 2008

Assicurazioni auto e moto e preventivi online

Ognuno prima o poi si imbatte nel problema del "caro assicurazioni". L'auto
e per alcuni, moto e scooter, sono diventati indispensabili per vivere la
vita
di tutti i giorni. I dati parlano chiaro: i premi sono in continuo aumento.
Basta dare uno sguardo ai dati Istat dei prezzi R.C. Auto per capire che
risparmiare sull'assicurazione è fondamentale.


Internet può aiutarci in questo?
Sembrerebbe di sì.
I siti internet delle assicurazioni online ti permettono di:
- avere preventivi gratuiti e senza impegno
- in alcuni casi di ottenere uno sconto se il pagamento avviene online con
carta di credito.
- la comodità di avere sempre sotto controllo scadenze e pagamenti.

Ma è sicuro stipulare on line?
Ecco le 8 regole da seguire prima di acquistare una polizza via internet:
http://isvapweb.isvap.it/isvap/imprese_jsp/PageGenerica.jsp?numObj=191578&no
meSezione=PER_IL_CONSUMATORE

I siti di assicurazioni auto e moto online

Non resta che armarsi di pazienza per una mezza giornata,
richiedere preventivi compilando gli appositi moduli dei siti e confrontare
le offerte nel dettaglio proposte. Il risultato può essere veramente
conveniente.

Polizze RCAuto:l'Antitrust segnala.

L'AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato- ha segnalato agli
Organi Istituzionali la propria valutazione di "sussistenza di
problematiche concorrenziali e di tutela dei consumatori nel mercato dell'
assicurazione per la responsabilità civile auto". Raccomando anche in questo
caso la lettura del documento completo, disponibile nella sua versione
integrale sul sito dell'Autorità.

La segnalazione, partendo dalla considerazione che in Italia, ogni anno,
solamente il 4% circa dei consumatori cambia compagnia di assicurazioni, a
fronte del 21% della Germania e del 35% del Regno Unito, concentra la
propria attenzione sulla assimetria contrattuale che si determina tra
consumatore e compagnia , che di fatto scoraggia la mobilità verso altre
imprese e riduce il confronto tra le varie offerte disponibili a una
semplice comparazione di prezzo.

Si sottolinea la necessità di maggiore chiarezza e semplicità della
informazione precontrattuale, con particolare riguardo alle regole di
variazione di premio per gli effetti del Bonus Malus. La abolizione della
clausola di tacito rinnovo, e la necessità di ulteriori interventi di
revisione e semplificazione contrattuale e normativa, sono sicuramente gli
elementi di maggiore presa agli occhi dei consumatori, e delle rispettive
associazioni di tutela che se ne impadroniranno.

Ancora una volta viene chiesto al mercato di rendere la propria offerta
confrontabile con chiarezza e semplicità, per apprezzare il più
completamente possibile le diverse modulazioni dell'offerta anche all'
interno di un mercato di assicurazione obbligatoria, che in quanto tale non
deve certamente precludere la intelleggibilità di un contratto così
complesso come quello della RCAuto. Pronta la prima replica dell'ANIA che
manifesta critica disponibilità e fiducia nel prossimo preventivatore
automatico. Fa eco l'ISVAP con il comunicato stampa odierno

L'Autorità osserva ancora che "l'affidarsi ai suggerimenti dell'
intermediario, in genere legato da un rapporto di agenzia ad una sola
impresa", rappresenta una ulteriore condizione di sbilanciamento comparativo
a sfavore del consumatore. E riprende ancora l'argomento del monomandato
aggiungendo che "La difficoltà di confrontare l'offerta contrattuale di
imprese concorrenti, in un contesto distributivo caratterizzato dalla netta
prevalenza di agenti spesso monomarca e dall'assenza di fatto di consulenti
e distributori indipendenti, rappresenta una delle cause della bassa
mobilità della domanda".

Personalmente osservo che ancora una volta emerge una "assimetria"
consultiva preliminare tra i vari enti deputati a produrre osservazioni e a
proporre emendamenti, quasi si trattase di un inconciliabile differimento di
comunicazione tra le parti interessate.

Suggerire l'introduzione del non tacito rinnovo è un opportuno allineamento
alle condizioni contrattuali dei canali attualmente alternativi alla
distribuzione agenziale. Riporre però promesse di maggiore competitività
nell'introduzione del plurimandato è sicuramente un auspicio di allargamento
della forbice competitiva, ma genera aspettative nei consumatori che non
potranno essere soddisfatte completamente, e non certamente per incapacità
dei futuri agenti plurimandatari.

Il mercato delle assicurazioni avrà certamente bisogno di una relazione con
i clienti tale da produrre una informazione corretta e equilibrata, non
riconducibile a altri settori di servizi, libera da solidarietà corporative,
ma pronta a fare della qualità dell'offerta l'elemento di rinnovo distintivo
che dovrà accompagnare con una adeguata etica informativa e contrattuale. E
gli agenti, nella presa di possesso della loro nuova identità, avranno un
ruolo primario.

http://notiziarioassicurativo.wordpress.com/al-via-la-federazione-abi-ania/p
olizze-rcautolantitrust-segnala-problematiche-concorrenziali/

Agenti Allianz RAS: la storia continua.

Ecco un perfetto esempio di solidarietà di categoria, per dimostrare che le
differenze dei marchi rappresentati non ostacolano iniziative di sostegno
verso altri colleghi in difficoltà.

E' quanto fatto dal G.A.N.T- Gruppo Agenti Nuova Tirrena, che ha inserito
nella testata della pagina del proprio sito dedicata alle news la prima
parte della notizia diffusa dall'Agenzia di stampa ads e riferita alla
interruzione dei rapporti da parte degli agenti Allianz con la propria
compagnia.

Ne riporto il testo integrale.

L'UNIONE ITALIANA AGENTI RAS INTERROMPE
I NEGOZIATI CON LA COMPAGNIA
L'Unione Italiana Agenti RAS, tramite i suoi delegati, ha da sempre
rappresentato il valore di oltre 8000 addetti commerciali ed amministrativi
riconosciuti da tutti quali assoluti protagonisti del mercato assicurativo.
Oggi, la loro stabilità è fortemente minata da una politica assuntiva e da
indicazioni relative al modello di remunerazione messe in atto dal
management di Allianz che non rendono sostenibile la distribuzione
agenziale.
Il naturale confronto istituzionale fra UIA e l'Azienda ha avuto alterne
vicende, iscrivendosi in un quadro complessivo che vede la rete Allianz RAS
costretta verso un modello distributivo che non gli appartiene. Dopo molti
mesi di ricerca di una soluzione, attraverso la mediazione con Allianz Spa,
gli Agenti Allianz RAS hanno deciso di interrompere le relazioni
industriali.
"In tale contesto." dichiara Tonino Rosato, Presidente dell'Unione Italiana
Agenti RAS "dobbiamo rilevare che la forte volontà di giungere ad un accordo
da parte di UIA ha avuto come risposta atti unilaterali e temporanei di
pochi mesi che lasciano inalterati i problemi senza che si voglia
affrontare, come hanno peraltro già fatto altri autorevoli competitors, i
grandi temi di cambiamento del nostro settore".
Davanti a tale atteggiamento il Comitato Esecutivo dell'UIA Ras ha riunito
ieri la Giunta Nazionale per deliberare tutte le iniziative necessarie ed
indispensabili per la tutela della dignità, della professionalità e della
sostenibilità reddituale dei propri Associati.

E' una iniziativa da apprezzare quella del G.A.N.T., soprattutto perchè gli
agenti Allianz sembrano voler mantenere un basso profilo continuando a non
dare particolare risalto e visibilità alla propria vicenda. Nemmeno il sito
dell'UIA fa alcun cenno alla trattativa e ai suoi tormenti.

E', come tutte le scelte, una posizione da rispettare, ma personalmente, e
vedo che non sono il solo, ritengo che fatti di questa portata e dimensione
debbano avere una appropriata notorietà.

Forse l'UIA vuole evitare ogni eccesso di risonanza che coinvolga il marchio
e le relazioni con gli assicurati, ma le notizie, gli sfoghi personali del
singolo agente, gli atteggiamenti della compagnia nell'acquisizione degli
affari e nella liquidazione dei sinistri, sono comunque percepiti da clienti
e concorrenti.

Meglio forse parlarne di più, anche per maturare più solidi convincimenti
sul fatto che tradizione e affettività al marchio originario hanno senso
solamente se ricambiati. Altrimenti è meglio far valere le nuove regole con
i vecchi clienti.

venerdì 30 maggio 2008

Assicurazioni auto: Attenti ai vandali

 

Sarà per delusione o per euforia certo è che, durante gli europei di calcio 2008, capiterà sicuramente di aver a che fare con tifosi completamente fuori di sé. Chi paga, però, se la vostra auto viene strisciata, ammaccata o addirittura imbrattata? Il servizio di confronto internet comparis.ch ha analizzato le condizioni contrattuali delle assicurazioni auto. Risultato: non tutte le assicurazioni coprono i danni causati da anni vandalici.
Infatti danni come graffi alla carrozzeria, scritte e graffiti, e ammaccature dovute ai calci causati dai tifosi che compiono atti vandalici non vengono menzionate.
Soprattutto le persone residenti nelle immediate vicinanze degli stadi interessati dagli europei di calcio 2008, farebbero bene a spostare la propria auto dalle zone a rischio. I problemi cominciano però già prima che i danni si verifichino: gli automobilisti, al momento della stipula della propria assicurazione, accettano tra le varie condizioni contrattuali (CGA) anche l'obbligo di ridurre i danni; con questa clausola si impegnano ad attuare tutti i provvedimenti possibili in senso precauzionale per ridurre il rischio di danni materiali al proprio autoveicolo da parte di terzi. Nel caso in cui un assicurato ignori questi provvedimenti evitando di parcheggiare la propria auto in un'altra via o addirittura, in via provvisoria, in un altro quartiere, l'assicurazione potrà avvalersi del diritto di accorciare le prestazioni offerte o, addirittura, di sospenderle a seconda del grado di «colpa propria» dell'assicurato. Coloro che portano per tempo le proprie auto in un posto sicuro, nel caso in cui dovessero verificarsi danni, saranno comunque in una buona posizione nei confronti della compagnia assicurativa.
E non è tutto: anche in relazione alla cosiddette agitazioni interne (assembramenti, botte e tumulti) ci sono clausole di esclusione. In casi simili, infatti, grazie alle condizioni contrattuali (CGA), gli assicuratori si riserbano la possibilità di accorciare la lista delle prestazioni offerte agli assicurati, qualora l'assicurato non sia in grado di dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Ciò che potrebbe essere tema di controversie con la compagnia assicurativa è se, per esempio, un'ingente folla di tifosi che scorrazza per le strade sottostia o meno alle clausole di esclusione. Nel caso più estremo, spetterà al giudice decidere.
 
 

Assicurazioni auto: Sconti con il conto online Webank

 

Parte l'iniziativa "6sicuro con Webank" promosso dalla Banca Popolare di Milano per i soggetti residenti sul territorio nazionale. Valida fino al 15 luglio la proposta commerciale permetterà a quanti stipulino una polizza assicurativa con 6sicuro e attivino un conto Conto@me, di ottenere dei buoni benzina dal valore di 100 euro (nel caso di un'assicurazione auto) e 50 euro (polizza moto). I requisiti per beneficiare del bonus carburante dovranno quindi essere i seguenti: stipulare la polizza auto o moto tramite il sito on line 6Sicuro.it; avviare la richiesta di apertura del Conto @me inserendo nel campo "codice presentatore" la targa del veicolo precedentemente assicurato tramite il sito on line 6Sicuro.it.; ed entro il 15/8/2008 completare il processo di apertura Conto@me, a seguito dell'Adesione sopraccitata, sottoscrivendo l'apposito documento contrattuale. Il buono, come previsto dal regolamento, verrà inviato all'indirizzo specificato entro 90 giorni dalla sottoscrizione.
 

Le polizze dirette

 

Ad oggi non sono molte le società assicuratrici che operano via internet in Italia per cui è piuttosto facile individuarle. In ogni caso, soprattutto se si tratta di una azienda straniera, è sempre bene accertarsi sul sito dell'ISVAP se essa è autorizzata alla vendita nel nostro paese. In caso positivo bisognerebbe appurare se la legge applicabile al contratto in caso di controversie, sia la legge Italiana piuttosto che del paese di provenienza della compagnia. Le coperture RC Auto reperibili on-line non sono tutte uguali. Recandoti sui siti delle varie agenzie di assicurazione puoi trovare il prodotto assicurativo più adatto alle tue esigenze: nella valutazione della convenienza del prodotto raccomandiamo di non considerare unicamente il fattore prezzo, ma anche l'esistenza di garanzie facoltative (atti vandalici, furto e incendio, tutela giudiziaria) ecc., le varie clausole di franchigia, esclusione, rivalsa e le condizioni contrattuali. Attraverso i siti internet delle società di assicurazioni, puoi ottenere preventivi personalizzati gratuiti e consultare tutta la documentazione necessaria ad effettuare una disamina completa del prodotto per confrontarlo poi con le altre proposte presenti sul mercato. Per maggiori informazioni un elenco aggiornato dell'ISVAP contenente tutti i siti web delle compagnie assicuratrici online, dai quali si possono ottenere preventivi personalizzati o comperare polizze.
 

L'aggravamento del rischio

 

Nel ramo RC auto, non è frequente incorrere in questa eventualità. L'aggravamento del rischio solitamente avviene nelle polizze relative ai rami danni, o alla polizze infortuni o malattie, laddove, il modificarsi delle situazioni che hanno comportato un determinato tasso in un contratto assicurativo variano al punto che, se l'assicuratore fosse stato messo a conoscenza del maggior rischio cui sarebbe andato incontro, si sarebbe rifiutato di stipulare il contratto. Per quanto riguarda l'auto, invece, per non incorrere in un'eventuale controversia con la compagnia, dovremo tenere informata quest'ultima di tutti quei cambiamenti che sono avvenuti durante la vita del contratto stesso e che eventualmente abbiano comportato cambiamenti tali da incorrere nei casi sopra previsti. Per esempio, se il nostro profilo assicurativo prevede un determinato lavoro che abbiamo dichiarato di svolgere in sede di stipula e questo dovesse cambiare radicalmente,siamo tenuti a comunicarlo alla compagnia, dando ad essa l'opportunità di modificare il nostro profilo eventualmente applicando una tariffa diversa.

Cos'è la "Carenza" nelle polizze Rc Auto

 

E' un termine importantissimo, la cui non conoscenza può avere conseguenze serissime sull'assicurato. La carenza è quello spazio temporale, vuoto, che decorre dal momento in cui paghiamo il premio di assicurazione fino al momento in cui entra in vigore la copertura. Ciò significa che, quando assicuriamo un'auto per la prima volta, per effetto della carenza, la copertura varrà dalla mezzanotte in cui abbiamo effettuato il pagamento del primo premio e, prima di quell'ora, la polizza resta sospesa e, in caso di sinistro, la Compagnia non risponde di nulla. Per ovviare a questa sorta di "buco" , le Assicurazioni prevedono un supplemento a carico dell'assicurato, in genere una decina di euro, per concedere l'immediata copertura. Un onere che conviene sempre sostenere, al fine di mettersi al riparo da brutte sorprese!

Come disdire l'assicurazione

Son finiti i tempi cupi, nei rapporti fra assicurato e Compagnie di assicurazioni, non più contratti decennali annullabili solo da parte dell'Assicuratore, abolite le condizioni capestro, per effetto della liberalizzazione del mercato, ma, attenzione, Antitrust docet, son finiti, anche i soprusi, soprattutto, grazie alla Comunità europea, ma…. occhi aperti sempre a ciò che firmiamo e, soprattutto, conosciamo ciò che ci spetta….
Nell'assicurazione auto, inoltre, non permettiamo che i nostri diritti vengano disattesi e i doveri dell'assicuratore diventino una concessione per noi, pertanto, attenzione a ciò che firmiamo e sappiamo sempre a ciò che possiamo esercitare! Quando, come e perché disdire una polizza auto.
Non contraiamo alcun "matrimonio" con la Compagnia di assicurazione, se le cose cambiano, è bene sapere che possiamo disdettare il contratto a favore di altre Compagnie. Ma non è tutto, il recesso da parte dell'assicurato può essere esercitato anche 30 giorni prima della scadenza della polizza annuale (non della semestralità), un tempo erano 90 giorni e in particolari condizioni, che vedremo di seguito, possiamo esercitare il diritto di recesso, anche l'ultimo giorno di validità della polizza stessa.
Aumento della polizza oltre il tasso programmato dell'inflazione annuaQuesto è un caso che giustifica il recesso da parte dell'assicurato, anche senza disdetta coi termini di cui sopra, ma, addirittura mediante il semplice invio di un fax alla compagnia presso cui ci si è assicurati, un giorno prima della scadenza del contratto, purchè si citi, chiaramente nella disdetta, la Legge 26 Maggio 2000, n. 137 art. 2 comma 5.
Nel caso in cui la polizza non preveda il tacito rinnovo, è facoltà di entrambe le parti di non procedere a nuova stipula, in questo caso, il contratto cessa alla naturale scadenza senza bisogno alcuno di disdetta.
Infine, secondo il disposto Art. 3-4 D.P.R del 16 gennaio 1981 n° 45, è obbligo della compagnia di assicurazione, rilasciare il certificato di appartenenza alla classe di merito, meglio noto come Attestato di Rischio, massimo tre giorni prima della scadenza della polizza, in caso di disdetta.
Se lo desiderate, potete scaricare un fac simile di disdetta semplice di polizza auto. Nei casi previsti prima, aggiungere i riferimenti di Legge.

 

domenica 25 maggio 2008

E se le compagnie di assicurazioni non avessero più l'obbligo di contrarre?

L'Ania-Assicurazioni sarebbe favorevole all'eliminazione dell'obbligo di
contrarre.
Essa, infatti, ricorda che "l'obbligo, per le compagnie assicurative, di
esercitare l'attività su tutti i rischi determina indubbiamente effetti
distorsivi sul terreno della concorrenza, poiché impedisce la
specializzazione competitiva su singoli comparti del mercato e determina di
fatto una rilevante barriera all'ingresso di nuovi attori, italiani o
stranieri, interessati ad inserirsi come operatori di nicchia".
Del resto, anche la Commissione Europea ha affermato che "il cosiddetto
'obbligo a contrarre', previsto in maniera così stringente solo dalla
normativa italiana, costituisce un ostacolo alla libera concorrenza e alla
piena apertura del mercato unico. L'obbligo in capo alle imprese Rc auto di
accettare tutte le proposte di assicurazione loro presentate, cui è
associato l'obbligo di stabilire tariffe per tutti i rischi derivanti dalla
circolazione dei veicoli a motore, costituisce infatti un elemento di
rigidità del mercato che da un lato rende problematico procedere alla libera
selezione dei rischi in sede assuntiva (in aperta contraddizione con i
principi tecnici della gestione assicurativa efficiente) e dall'altro
impedisce alle imprese di concentrare la propria attività solo su alcuni
segmenti del mercato (ad esempio, specializzarsi nelle coperture dei giovani
o dei ciclomotori ovvero degli autocarri).
In Italia, insomma, al momento chiunque vada in un'agenzia ha il diritto a
stipulare una polizza dato che le Compagnie hanno l'obbligo di rilasciarla.
Far venir meno tale obbligo che conseguenze potrebbe avere?
Se, in un fututo prossimo venturo, l'obbligo per le Assicurazioni dovesse
essere eliminato... cosa succederebbe per i giovani diciottenni che per la
prima volta si affacciano al mondo della rc auto? Le compagnie sarebbero
disposte a concedere la loro fiducia?
E se quel diciottenne vivesse a napoli?
Dati statistici alla mano, a Napoli ci si trova di fronte ad un numero di
incidenti pauroso... bisogna poi vedere quanti sono reali e quanti invece
delle truffe ai danni delle asicurazioni.
Insomma, vista l'obbligatorietà dell'rc auto, se le compagnie non avessero
più l'obbligo di contrarre forse i napoletani non potrebbero più circolare
in auto!!!

sabato 24 maggio 2008

Preventivi RC auto on line - come procedere

Per calcolare da casa il preventivo di assicurazione RC auto on line o
telefonica, possono essere richiesti dalla compagnia dei dati essenziali per
una corretto calcolo del premio e della tariffa. Consigliamo, pertanto, di
avvalersi d'apposita documentazione ed in particolare della carta di
circolazione o certificazione similare, nonché la polizza d'assicurazione o
l'attestato di rischio.

Confrontare più preventivi RC auto possibili consente di risparmiare
notevolmente sul premio dell'assicurazione, soprattutto grazie ad Internet
ed al telefono (i preventivi on-line e telefonici sono gratuiti e vincolanti
per la Compagnia per almeno 60 giorni). Le compagnie di assicurazioni sono
comunque responsabili della correttezza e completezza dei propri dati
pubblicati, nonché della operatività e funzionalità dei preventivi RC auto.

fonte: http://www.assicurazioni-on-line.it/auto/rc/preventivi/

Rc Auto: Le aspettative sull'indennizzo diretto che fine hanno fatto???

Poco più di un anno fa entrava in vigore (il 1 febbraio 2007) la nuova
normativa sull'indennizzo diretto.
Ecco cosa si scriveva ancora.... ma poi è veramente stato così?????

Rc auto, oggi al via l'indennizzo diretto In caso di incidente, gli
assicurati saranno rimborsati direttamente dalla propria compagnia. Attese
riduzioni nei costi delle polizze.
Procedure più snelle e pagamenti più veloci. Il governo: noi vigileremo

Nuove regole per gli indennizzi per gli incidenti stradali da parte delle
compagnie di assicurazione (Ansa)
ROMA - Rc auto si cambia. E' entrato in vigore oggi, 1° febbraio,
l'indennizzo diretto, il nuovo sistema di risarcimento che, almeno sulla
carta, rappresenta una vera rivoluzione per tutti gli assicurati. Una novità
nata con l'obiettivo di facilitare le procedure di rimborso, ma soprattutto
di far calare le tariffe assicurative.
IL MODULO BLU - Il nuovo sistema era stato inserito già nel codice delle
assicurazioni del 2006, ma solo ora, dopo l'accelerata impressa dal primo
pacchetto Bersani sulle liberalizzazioni, passa alla concreta attuazione. In
caso di incidente, questa la vera novità, i danneggiati non responsabili (o
responsabili solo in parte) potranno essere risarciti direttamente dal
proprio assicuratore e non più dall'assicuratore di chi ha causato
l'incidente. Viene in pratica esteso a tutti i sinistri il meccanismo
dell'ex-cid: per denunciare l'incidente dovrà essere infatti utilizzato il
modulo blu messo a disposizione dagli assicuratori che dovrà essere inviato,
compilato con i dati delle auto e degli automobilisti coinvolti, alla
propria compagnia.
? LA SCHEDA: Cosa cambia, come bisogna comportarsi
TROVARE UN'INTESA - Per massimizzare i benefici, ricorda l'Ania,
l'associazione che raccoglie gli assicuratori, è determinante cercare di
trovare un accordo tra danneggiato e danneggiante in modo da sottoscrivere
il modulo in due e dimezzare così i tempi di risarcimento (che da 60 giorni
scendono a 30).
IL GOVERNO VIGILA - «Da subito» il ministero avvierà «un monitoraggio» sulle
novità e «tra un mese - ha sottolineato Bersani - faremo il punto per
verificare eventuali disfunzioni». In prospettiva l'effetto dovrà essere
quello di un calo delle tariffe: «i costi devono ridursi - ha aggiunto - e
se non basterà quanto abbiamo fatto inventeremo altri interventi» (il
governo ha già annunciato l'eliminazione dell'agente monomandatario a favore
di agenti rappresentanti di più imprese).
CONCORRENZA E PREZZI BASSI - A dare manforte al governo sul fronte dei costi
è anche l'Isvap, l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private, che
prevede un raffreddamento dei prezzi: con il nuovo meccanismo, afferma il
presidente Giancarlo Giannini, si creeranno «le condizioni, in termini di
minori costi e maggiore competizione tra le compagnie, per un ribasso delle
tariffe rc auto di almeno il 5%». Ben più ottimiste sono le associazioni dei
consumatori che, grazie alla riduzione del contenzioso e del ricorso a
periti e legali, auspicano risparmi «sensibili». Secondo Adusbef e
Federconsumatori, si potrà arrivare fino a 160-170 euro in meno.

fonte
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/02_Febbraio/01/rcauto.shtml

Come conservare la classe di merito in caso di sostituzione auto

Il contraente di una polizza assicurativa RC Auto può conservare la propria
classe di merito in caso di sostituzione del veicolo in caso di vendita,
rottamazione, demolizione, furto, cessazione della circolazione,
esportazione dell'automobile. Il diritto al mantenimento della classe di
merito sussiste anche nel caso in cui la sostituzione del mezzo avvenga
successivamente alla scadenza del contratto di assicurazione purché il
veicolo sostituito non abbia circolato dopo la scadenza. In caso di stipula
di un nuovo contratto assicurativo su un veicolo dello stesso tipo rispetto
al veicolo precedentemente assicurato, la compagnia assicuratrice non può
assegnare una classe di merito più alta (sfavorevole) rispetto alla
precedente. In questi casi fa fede la classe di merito nell'attestato di
rischio del veicolo già assicurato. Il mantenimento della classe di merito è
possibile soltanto se i due veicoli sono di proprietà della stessa persona
fisica titolare della polizza assicurazione auto, o di un componente del
nucleo familiare. La norma non si applica in caso di rinnovo, bensì soltanto
in caso di nuovo contratto assicurativo. In passato, in caso di acquisto di
un secondo veicolo senza sostituire il primo, l'assicurato era costretto a
ripartire dalla classe di merito d'ingresso (14esima classe), salvo diverse
disposizioni volontarie delle Compagnie assicuratrici. Per nuovo contratto
si intende il contratto stipulato con la stessa compagnia assicuratrice del
primo veicolo o con un'altra compagnia, in caso di acquisto di un veicolo
nuovo o usato.

fonte
http://www.classedimerito.com/come-conservare-la-classe-di-merito-in-caso-di
-sostituzione-auto.htm

Cos'è l'Rc Auto

Per Rc Auto si intende la responsabilità civile dell'auto. E' una forma di
contratto assicurativo reso obbligatorio dal 12 giugno 1971 con la legge 990
approvata circa due anni prima (24 dicembre 1969). La polizza Rc Auto impone
alla Compagnia assicuratrice di risarcire i danni provocati a terzi dalla
circolazione di un veicolo assicurato, a fronte del pagamento di un premio
assicurativo (in genere annuale o semestrale). Le norme della Rc Auto sono
contenute nel codice delle assicurazioni. E' inquadrata tra le assicurazioni
obbligatorie.
fonte : http://www.classedimerito.com/rc-auto.htm

Rc Auto: un anno di aumenti

Analizzando l'andamento delle tariffe Rc auto per l'anno 2007 ci si accorge
che molto cambia se si fa riferimento alle diverse città. Napoli, come
spesso accade, è la città più tartassata (rincari del 5,17% nel caso di un
guidatore diciottenne). Per il quarantenne in prima classe l'aumento che si
registra è del +4%.

Nelle altre città il diciottenne che si assicura per la prima volta è
penalizzato in maniera minore: il premio medio è rimasto stabile a Milano,
mentre è aumentato dell'1,46% a Roma e dell'1,65% a Palermo, tassi inferiori
all'inflazione.

Questo gap tra città si verifica in tutti i casi considerati: ad esempio un
28enne (in classe 6) a Roma in media paga 850 euro rispetto ai 1.100 di
Napoli; un 40enne in classe 1 a Milano paga in media 405 euro contro i 700
sempre di Napoli.

Roma e Palermo si posizionano dunque in fascia intermedia: aumenti in linea
con l'inflazione per il 28enne (+2.68% a Roma e +2.65% a Palermo) mentre i
premi rimangono invariati per il 35enne e il 40enne. Il premio medio nella
capitale per tutti e quattro i profili che abbiamo considerato rimane
comunque superiore rispetto a quello del capoluogo siciliano.

A parte gli aumenti, scegliere una copertura assicurativa è quanto di più
aleatorio esista nella vita. Non vi è certezza (di aver fatto la scelta
giusta) quando a formare il prezzo concorrono decine di parametri
differenti. In alcuni casi, basta aver in casa una persona inferiore a 25
anni ed ecco che il prezzo sale. Per non parlare poi dei massimali. Quello
di legge è di 800.000 euro, cosa insignificante di fronte al reale rischio
di danno.

http://www.generalmobility.eu/rc-auto-un-anno-di-aumenti.htm

RC AUTO: ADOC, DATI ANIA NON SPIEGANO AUMENTO POLIZZE DEL 5%

(ANSA) - ROMA, 21 MAG - "Solo l'Ania si è accorta degli effetti positivi dell'introduzione dell'indennizzo diretto". Questo il commento del presidente dell'Adoc, Carlo Pileri, alle odierne affermazioni dell'associazione delle assicurazioni. "L'auspicata diminuzione del costo delle polizze Rc - aggiunge in una nota - non si è verificata, anzi ha registrato un aumento medio del 5%". Pileri si chiede come mai, pur essendo calati i sinistri mortali dell'8%, "con enorme risparmio per le compagnie assicurative", il costo medio di un sinistro sia aumentato. "Secondo l'Adoc - continua la nota - c'é una certa resistenza dell'Ania ad avviare una procedura di conciliazione". (ANSA).

Fonte: http://news.excite.it/economia/544742

Rc auto: indennizzo diretto funziona

(ANSA) - ROMA, 21 MAG - E' positivo, secondo Ania il bilancio del primo anno di funzionamento del nuovo sistema di indennizzo diretto dei danni Rc auto. Tra febbraio e dicembre 2007, l'incidenza dei sinistri rientrati nella Card, vale a dire la Convenzione fra gli assicuratori per il risarcimento diretto, ha riguardato il 73,7% del totale dei sinistri gestiti dalle imprese. E' aumentata pero' anche la frequenza dei sinistri accaduti.